31 ott 2007

Un saluto. (Futuro Prossimo)

... E così sono arrivato all'attuale ultimo giorno da lavoratore Italiano, a breve, la previsione di spostare anche la residenza.
Gli stati d'animo che si manifestano sono i più svariati. Provando a mettere in ordine direi che vedo l'entusiasmo per una avventura nuova e la malinconia per quel pezzo di storia che lascio qua.
Ecco che cosa lascio di bello: amici, famiglia, una casa. Non poco. Fa parte della vita, in ogni gruppo ci sono quei pipistrelli impazziti che volano lontano dallo stormo. Non sono l'unico, e questo è il mio turno. Se i legami sono stretti resisteranno.

Quello che lascio, i veri motivi di una partenza annunciata.

E' vero che andrò a guadagnare molto più di adesso, è vero che l'idea della Costa Azzurra mi affascina più di Milano. Non è tutto. Decidere di emigrare comporta l'accettazione che casa propria non sia il posto più adatto. Diciamo pure che la nazione che abito non mi fa sentire a casa: non mi da sicurezza, non mi da affidamento.

Negli ultimi anni ho sperimentato quanto questa nazione sia assolutamente insensibile ai propri cittadini: pagare, pagare, pagare ed ancora pagare. In culo sempre a chi vuole essere onesto.

Cosa incontrerò in Francia? Chi lo sa? Di sicuro la forza di uno stipendio che non viene eroso alla fonte, uno stipendio alto, e la quasi garanzia di non dover pagare oltre alle tasse i servizi fondamentali. Quelli che io reputo fondamentali. Vado in una nazione dove la convivenza è riconosciuta dallo stato, una nazione che aiuta, propone, incentiva il progetto famiglia. Forse sogno e sono un inguaribile idealista: quel poco che ho potuto sperimentare e vedere durante una frequentazione trentennale di quel paese mi dice piste ciclabili, mi dice treni, mi dice che il dentista mi viene passato al 100%, mi suggerisce che forse, forse io, persona onesta, posso andare là e sentirmi a casa, rispettato, tutelato dallo stato, dalle banche, dalle assicurazioni, e non perchè siano enti di beneficenza, ma per il rispetto di un contratto commerciale: pagare e ricevere.

Vi farò sapere, vi saprò raccontare e spero che il mio istinto non mi abbia tradito sul più bello!

Per ora vi saluto, porto la mia dolce metà a festeggiare il nostro quinto anniversario... che storia!
Questa conclusione è tutta dedicata a lei, lei che per amore ha già lasciato casa sua, a Roma, per raggiungermi nel grigiore produttivo di questa bellissima Milano, lei che da cinque anni mi sopporta nelle mie follie, mi supporta a realizzare tutto quello che mi passa per la testa, e mi aiuta e sostiene, anche quando la razionalità mi vedrebbe nel torto.
Grazie, grazie per tutto questo! (e mi fermo prima di diventare rosso e ridicolo!)

Enjoy a tutti quanti, buona festa degli spiriti dei morti, di halloween, ogni santi, tradizioni celtiche, ed anche le altre, belle le zucche-lanterne!
JJ

4 commenti:

  1. Mi hai fatto piangere... spero che la nostra avventura ci porti dove speriamo...
    ti amo... e mi mancherai in questi mesi...

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  2. In bocca al lupo JJ. Tienici aggiornati sulla tua vita di laggiu'. E' il caso di dirlo con parole tue (vostre) enjoy!

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  3. Non mi sono commossa quando ci siamo salutati, ma ci sono riuscita adesso!!!
    In bocca al lupo... non vedo l'ora di venirti a trovare!!

    Chiara

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  4. Costa Azzurra dove ? la Croisette di Cannes o la città vecchia di saint Tropez ? Comunque sia, ottima scelta, anche se secondo me dovrai fare un po' di callo al loro antiitalianismo. Un mio amico che adesso sta a parigi, in ufficio lo chiamano materazzi...

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