15 apr 2008

Io ci provo pure ma... seconda parte!

Lo avevo scritto e penso di mantenere l'idea.
Parlare di politica italiana, questa politica italiana, sul blog, non mi procura piu' piacere. Volente o nolente mi sento in dovere, oggi, di toccare (forse marginalmente, vedremo come si sviluppa) l'argomento.

Approfitto di me stesso e di questo spazio introduttivo per ringraziare ai complimenti ricevuti! Fanno MOLTO piacere!

Innanzitutto vorrei darvi un'idea di come sta reagendo la gallia transalpina (penso che verra' chiamata cosi' sui nuovi libri di storia edizioni Calderoli-Dell'Utri) nei pressi del confine nizzardo (calma e sangue freddo - Nizza fu italiana, ed in caso di invasione penso che il pari altezza gallico del cavaliere padano sia pronto a risolvere la diatriba - modello Mururoa).
Il silenzio compassionevole dei colleghi che mi conoscono bene parla piu' delle multietnie (indiani - marroni -, ariani, galli, vandali, baschi, celti - quelli veri -) che mi hanno chiesto, prendendomi un pochino in giro, come faccia quella persona a raccogliere, ancora, voti - e quanti voti. In questo caso non vale far notare che il nostro caffe', la nostra pizza, la nostra pasta al pomodoro, il nostro prosciutto, la nostra nazionale, la nostra ferrari rossa, la nostra gioconda, la nostra cappella sistina - sono ammirati in tutto il mondo. Oggi no, esiste solo il nostro nano.

I francesi pero' sono quelli che capiscono meno ed hanno piu' paura di tutti.
Non capiscono come, con tutti gli interessi conflittuali (persino qua sanno quello che possiede - e quello che ufficialmente non possiede, e che e' incompatibile con l'attivita' di governo) il nostro nano si possa candidare legalmente.
Hanno paura perche' lo vedono come il modello di destra populista, culturalmente formatasi negli stati o davanti alla televisione e che non si vergogna del filo-fascismo. Il modello che, per intenderci, sta dilagando trasversalmente ed in troppi paesi.
Si parla di incarnazione del modello, mi raccomando - evito di parlare delle cause.
Ma e' un modello che Berlusconi, ed ancora di piu' i suoi zeloti, incarnano alla perfezione.

Ed ecco il mio contributo, perche' io c'ero, ed almeno a Milano, l'ho visto con i miei occhi: ho visto persone, cittadini, vicini di casa, discutere - litigare senza essere in grado di comunicare nella stessa lingua - italiano corretto. Ho visto troppe volte manifestazioni politiche di destra (l'ultima grande di Alleanza Nazionale a Roma) con il corteo di perbenisti a nascondere quei-bravi-ragazzi-camicia-nera-braccioDestroTeso. Ho visto questo modello di odio, pro o contro di noi nascere nella curva sud di sansiro dalla seconda meta' degli anni 80 in poi. Ho visto i paninari indottrinarsi davanti ai cicli dei nati per vincere su italia uno. Ho visto questi ex-paninari andare all'universtita' e fondare i primi circoli di forza italia. Contemporaneamente i messaggi piu' venduti erano quelli di odio - anticipando il modello Fallaci, nel nord tangentato e produttivo prendeva con l'anima ed il corpo di Irene Pivetti la propaganda celtico-padana.
Questo modello di odio sdoganato e sbandierato con orgoglio mi catapulta ai giorni nostri, quando vedo le scene di esultanza da stadio e le bandiere di forza italia, nell'inno-meno-male-che-silvio-c'e'. Lo vedo nitido, e' odio. Anche se Berlusconi lancia segnali distensivi (del tutto inaspettati) il suo popolo oggi mi chiedeva se il culo mi bruciava! E dietro lo scherzo vi e' un sano compiacimento - che mi spaventa.
Dove e come abbiamo sbagliato? Perche' non si parla di italiani e di Italia? Perche' invece di chiedermi quanto mi brucia l'ano non mi si dice, non preoccuparti - siamo tutti italiani e chiunque ci sia lassu' noi siamo una grande famiglia? Perche' vivo nella certezza che chi evade le tasse continuera' ad evaderle (con la sana giustificazione della persona che io odio) mentre chi vive onestamente continuera' ad usare vasellina e continuera' a coprire i debiti di chi vive disonestamente?
Si, oggi il culo mi brucia. Mi brucia perche' so che l'italia che sogno restera' ancora per qualche anno solo un sogno. Mi brucia perche' il presidente del consiglio ha tutto l'interesse a non risolvere i problemi dei giovani per renderli la manodopera specializzata piu' economica d'europa. Mi brucia perche' il sentimento revisionista di Dell'Utri e' largamente condiviso. Mi brucia perche' nel mio piccolo, ho sbagliato e fallito, nel non aver saputo dare il mio contributo per rendere questo, un paese migliore.

Enjoy!
JJ

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