20 mar 2008

Alitalia, Mancini, ..., e' proprio la mentalita' sbagliata!

Alla vigilia di questo lungo fine settimana di rimpatrio mi ritrovo a riesumare un post iniziato e mai terminato.

Lo spunto e' come sempre l'attualita' socio politica, il movente e' la mia intolleranza alla mentalita' deresponsabilizzata dell'italia media.

Innanzitutto provo ad identificare due problemi:
- allergia di alcuni concittadini alle regole del vivere in societa',
- allergia di troppi concittadini ad assumere piena responsabilita' delle loro azioni.

Sul primo punto gli esempi nella vita di tutti i giorni non mancano, da Selva che chiama l'ambulanza per superare l'ingorgo alla clientela del locale sotto casa che esplode petardi alle 2 di notte. Da tempo dico che il governo ci rappresenta egreggiamente proprio perche' questi fortunati politicanti sono un sottoinsieme (matematico) del popolo.

Il secondo punto rappresenta il menefreghismo dell'italiano verso il suo prossimo... Se ad esempio faccio esplodere petardi alle due di notte e disturbo il sonno dell'idraulico che domani sbagliera' la saldatura del tubo del gas, e mi muore il gatto, ovviamente la colpa e' dell'idraulico e deliberatamente ignoro la mia responsabilita'... faccio demagogia, lo so, ma a pensarci bene ogniuno di noi e' responsabile nei confronti del prossimo - in societa'. Ovviamente per un assemblamento di uomini e donne predatori e solitari il discorso non vale, anzi andrebbe estremizzato.

Cosa lega l'alitalia a mancini, e perche' mi si e' scatenata in testa questa elocubrazione sociale?

Perche' Mancini rappresenta tutto il mondo del lavoro dal quale sono scappato, rappresenta l'atteggiamento di quelle istituzioni che non sono state capaci di tutelare me e la mia famiglia quando necessario: la spiegazione, sempre la stessa, NON E' COLPA MIA. Senza entrare nel merito "tecnico", l'Inter, come tutte le squadre forti e che giocano in scioltezza, viene agevolata dagli errori arbitrali. Ma a Mancini questo discorso (giustamente) non piace. I meriti delle vittorie sono solo suoi (e della squadra). Quando la vittoria non arriva, pero', il buon volpone Mancio punta il dito addosso all'arbitro, reo di ... aver arbitrato con troppa severita'.
Ed Alitalia allora? Le regole c'erano, il bando di acquisto pure. Air France viene per comprare, forse hanno giocato a poker, forse no, ed hanno (forse) bluffato - vinto la partita con un secco ritiro da parte degli altri acquirenti.
Alla vista delle carte Mr.B. (& sons) con qualche ricco imprenditore sbotta e scopre che con due kiwy ed una banana adeguatamente posizionati nel piatto avrebbero potuto spartirsi una torta comunque golosa.

Ma cari i miei "giocatori", la partita era aperta e le regole chiare per tutti. Ora, se i francesi aggiungeranno una mattonella alla loro colonizzazione la colpa sara' solo e soltanto dei nostri imprenditori codardi.

Per allungare il post vorrei aggiungere quello che penso sulla vicenda alata:
- questa volta Mr.B. evidenzia come sia radicato nel sistema italia il baro.

Ha sparato la sua bordata elettorale da salvatore dell'alitalica patria!

Sono molto ignorante in materia economica, ma vedo un solo grosso motivo per il quale la sparata di Mr.B. sia una colossale cazzata:
- i francesi comprano perche' vedono guadagno, nessun interesse da salvatori, comprano per profitto, e se alitalia fa profitto allora si salvera' (e loro guadagneranno);
- l'atteggiamento della cordata italiana e' di voler salvare (e gli imprenditori se ne approfittano perche' sanno come imbonire l'opinione pubblica). Penso che il mercato resti sostanzialmente insensibile ai buoni sentimenti. Salvare un marchio per non cambiare nulla non aumentera' i guadagni, senza soldi non si potranno garantire i posti di lavoro, non si potra' fare manutenzione agli aerei...

Giusto ieri il commissario europeo di turno impediva di fatto l'intervento di un prestito statale per alitalia ma il volpone elettorale dieci ore dopo chiedeva un prestito ponte... non salto a conclusioni denigratorie.

Visto da parte mia: dove era questa cordata quando AirFrance formulava una vera proposta? La risposta, nel caso vi siate persi nella stampa nazionale la trovate tra le pagine del FT: Air One di fatto non ha afferto nulla di piu' che una maxi tangente all'alto management alitalico.

Quello che proprio non riesco a capire, invece, e' come si fa a non capire che la sparata di Mr.B. sia solo pura propaganda elettorale, ma questo, pare, e' un problema che riguarda molto piu' chi e' lo vota rispetto a me.

Tornero' in patria anche per votare, e rispondo cosi' a chi mi proponeva di non votare, e sono consapevole che andro' a votare per questo PD, un estremo rappresentante del centrismo filo catto-mafioso italiano, e lo faro' a malincuore, perche' prima di ogni altra cosa voglio che certe facce spariscano dal parlamento mastella, diliberto, pecoraro, come tutta la merdo-pornografia assemblata nella destra italiana.
Se per fare questo devo sacrificare personaggi che da sempre ammiro e stimo, lo faro'. I cambiamenti cosi' radicali si fanno a piccoli passi, e mai come questa volta il passo sara' decisivo.

Vedremo nel tempo il risultato: se l'inerzia del gesto servira' a dare un governo ed una opposizione efficaci per far realmente cambiare direzione al paese allora i sacrifici saranno stati utili, altrimenti... sara' poca en-JOY,
JJ

3 commenti:

  1. L'Italia e' cosi', lamenti molti, azioni poche... tanto poi non cambia niente (o cosi' ci hanno insegnato sin dalla culla, no?)
    E' la mentalita' bene illustrata dalla canzone di un millennio fa, "Finche' la barca va, lasciala andare..." chissenefrega dove stia andando... Mah!

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  2. Purtroppo andremo a votare, per le solite facce, quelli hanno la sedia sotto il c..lo e non la mollano per colpa nostra in quanto non ci sono altre facce e quelle nuove, per modo di dire, sono cresciute,fin dalla culla, nella braccia del partito che guarda bene le ha indottrinate a dovere.

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  3. Ho dei dubbi che la tua riflessione finale possa trovare una risposta.

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