24 feb 2008

Tutti gli uomini del re

Questa volta esco un pochino dai miei soliti binari, vorrei ributtarmi nella bagarre politica di questi giorni ma, prima di farlo, mi prendo una pausa di riflessione per digerire questo film (grazie PDEPM, 10 e lode!). Se ancora non lo avete visto, fatelo. Ne vale la pena.

Durante la campagna elettorale US ho realizzato che in politica il mondo e' a scale di grigio e questo film ha contribuito (penso in modo determinante) a smussare i miei estremismi. Anche il mio progressivo avanzare di eta' (fisica e mentale) aiuta a placare questi demoni, e capire che il mondo politico non e' solo bianco o nero mi ha fatto pensare alla situazione italiana: in una nazione dove si litiga tra abitanti di contrade diverse della stessa citta' un messaggio a scale di grigi non farebbe odiens e non darebbe voti, anzi, confonderebbe gli elettori. Con o contro. E' questo il messaggio della campagnia elettorale, ma a quale scopo? Vuol dire che la vittoria di Mr. B. contrapposta alla vittoria di Veltroni fara' la buonasorte dei laureati contro i diplomati? Dei liberisti a modo loro contro gli statalisti privatizzatori? Di chi lo vota contro chi non lo vota?

In attesa di formulare una risposta sensata a queste mie domande, ed una conclusione per questo post, vi auguro tanta (en)Joy!
JJ

1 commento:

  1. che storia...nello stesso w.e. anche io e topa lo abbiamo rivisto (beh, io l'ho rivisto, lei l'aveva dormito al primo giro)

    bel film. proprio bello. è stato nelle mie nomination per la stagione 2006-2007 :)

    sono felice che ti sia piaciuto ;)

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