17 mar 2010

Polvere di Mou

(Foto - Ansa.it)
E complimenti, meritati: partita e qualificazione da applausi.
Saper vincere pero' e' altra cosa.
Ho letto da qualche parte questa frase: "... per saper vincere bisogna saper perdere...".
Ed infatti quando alla fine degli anni 80 prima il Milan poi l'Inter vinsero scudetti e coppe, mi faceva piacere. (Grazie, ero e sarei milanista). Erano vittorie meritate e celebrate con simpatia, esattamente come le tante sconfitte sembravano metabolizzate con semplice e giusto rammarico.
Poi e' arrivato il Milan di Capello (irritante, ma grazie al belino ero milanista e godevo - neppure poco), la Juve della triade e l'Inter delle polemiche. Le sconfitte colpa di arbitri corrotti, tifosi scellerati e veline complottiste. Scudetti di Roma e Lazio accolti come regali del sistema, scudetti interisti accolti come regali del sistema, il tutti contro di noi ed il mondiale vinto per ripicca.

Purtroppo, nonostante 4 anni di applausi, da Moratti in giu', ci sono troppe lamentele sugli arbitri sempre contro Mou.&Co. ed avversari truffaldini (L'Inter e' solo l'esempio irritante, perche' vince ora, oggi... potrebbe esserci chiunque al posto dell'Inter...).

Mi ricorda troppo lui, Mr.B.&Co., sempre contro tutti - colpa degli arbitri (giudici) ed avversari (opposizione).

Calcio e politica... appunto. Paradigmi di una popolazione.

Guardate la foto.Guardatela bene e pensate a quello che vedete.
Io ci vedo 4 tipi da stadio a cavalcioni su una transenna.
Seduti a cavalcioni su una transenna... non al loro posto.
Sappiamo cosa sono le (so called) curve dello stadio in Italia.
Pensate a cosa amministrano le regioni in Italia. Sanita' e ferrovie (regionali), per esempio
Guardate ora la presenza femminile su quella transenna.
Pensate che e' la candidata del PdL per governare la regione Lazio.
Non e' stata neppure in grado di delegare alla persona giusta la presentazione della lista del partito che la sostiene.
Dovrebbe amministrare la sanita' pubblica della regione con la citta' piu' popolata (intra mura) della nazione.
Dovrebbe amministrare la rete ferroviaria che si muove attorno alla capitale.


Calcio e politica. Popolo di ultra'. Appunto.
Non smettero' di ripeterlo: loro (i politici) sono come il popolo che rappresentano, escono dalla stessa cultura, dalle stesse scuole, dalle stesse chiese...

Poi guardo la signora Bonino, e capisco quale sia il male minore.
Voi?

1 commento:

  1. MA come hai ragione! Mi piace l'analogia calcio-politica. Soprattutto perche' secondo me sono le due piu' grosse disgrazie dell'Italia (il calcio soprattutto perche' funge da anestetico popolare...)

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