24 lug 2008

Casa Italia (issa nissa!)

Mi sento di fare qualche precisazione su quanto votato, approvato e firmato dal governo italiano:
- in Francia, vero, i parlamentari hanno l'immunita';
- in Francia, vero, il presidente della repubblica e' immune.
Non parlo di immunita' da gravi malattie, ma immunita' penale.
Il governo transalpino giustifica questo importante e vitale lodo Alfano come un aggiornamento necessario, con passi e prassi gia' acquisite da altri paesi, anche Europei, come la Francia.
Leggo a malincuore i media on-line italiani. Non commento la sempre piu' popolata colonna destra, le tette della Canalis (o di chi per essa) rappresentano un ottimo svago che su LeMonde.fr o Liberation non corro il rischio di incontrare!
Vorrei con questo post rassicurare i miei amici (fisici e virtuali) su un punto: come la Francia il cazzo, caro signor Alfano.
In Francia, al contrario dell'Italia, la magistratura dipende dal presidente in carica. Se la cosa vi fa accapponare la pelle (pensando giustamente che in Italia vorrebbe dire introdurre la Thought Police tanto temuta da Orwell) pensate che qua la storia parla di ministri e presidenti indagati e conseguentemente dimissionari. Quando si cita la Francia come esempio di immunita' per le alte cariche dello stato, ricordo che al di qua delle alpi i ministri non sono parlamentari e viceversa; ricordo che l'ex presidente della repubblica e' stato indagato mentre era in carica, e visto che questo non se ne e' andato, il processo e' stato congelato (non va in prescrizione) ed ora che non e' piu' presidente sara' giudicato, penso tra qualche settimana (ed i processi, nei vari gradi di giudizio, durano meno che in Italia).
Forse il sistema messo in piedi dalle leggi italiane e' migliore e rappresenta l'ottimo; forse. Guardo poi la lista di delinquenti (presunti e prescritti) ai quali non darei neppure in prestito il monopattino (quelli se lo rubano, sicuro, e magari ti chiedono i danni!) che in Italia sono dei politici, e mi rendo conto, ancora una volta, che Il Problema non e' la politica, non le leggi, ma le persone.
E fino a quando continuero' a girare il mondo, incontrando turisti italiani camminare tronfi per le strade, parcheggiare in ogni angolo di marciapiede libero (per non pagare il parcheggio), sporcare e molestare, non avere rispetto per nient'altro che il loro smisurato edonistico ego; fino a quando tornero' in patria e continuero' a riconoscere le persone oneste dagli emuli di Briatore-Berlusconi per via di quello sguardo rassegnato che solo chi lo prova puo' riconoscere; fino a quando continuero' a leggere sui giornali che la soluzione alitaliana con 5000 esuberi e' meno umiliante di quella alifrancese con 2000 esuberi; finche' questa inerzia non cambia allora non ci sara' nulla che la Legge possa fare per risollevare questa nazione, Il Problema e' nella coscienza delle persone, e per quella, si sa, ci pensa la Chiesa.

Enjoy!
JJ

4 commenti:

  1. allora se ci pensa la chiesa siamo a posto..

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  2. Caro JJ, nella ricostruzione onirica del mio ultimo post, l'Italia assume sembianze che tu stesso potresti giudicare intereessanti, al punto da indurti a considerare con serietà l'ipotsei di un rientro :-)
    I governanti italiani sono maestri nell'indicare, quando viogliono fare passare in mopdo strumentale una misura impopolare, che "così si fa altrove", indicando un paese modello. ma pro domo loro.
    Un esempio: berlusconi indica sempre che al massimo bisogna pagare un terzo del porprio reddito perchè così si fa in Usa che sono un paese modello. Ovviamente si guarda bene dal dire che nel paese modello il falso in bilancio non è depenalizzato, che per vicende simili a quelle di tanzi l'amministratore di enron si è beccato vent'anni di carcere duro, e che il limite di velocità è settanta miglia. eccetera eccetera. Ma qualcosa di simile ad un'opinione pubblica, in Italia, non esiste più da tempo. Chi cerca queste informazioni ? Più rilassante guardare, appunto, le tette della canalis. che, detto per inciso, piacciono anche a me. ciao AZ

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  3. alan, pensa che io ci darei pure il marchio d.o.p. alle tette della canalis..
    :-)

    Guiro

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  4. Son approdata qui da un tuo commento sul blog di Alan.Che bello, siamo una grande famiglia! (mi vien da dire siamo solo noi...)
    Che il sogno di Alan si avveri e che le coscienze si risveglino!
    Enjoy,wherever you are!

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