9 giu 2008

10 giorni.

Questo e' il mio periodo di sopravvivenza nel belpaese.

Non sono piu' attrezzato, moralmente e fisicamente.

Il pericolo maggiore e' per me la strada.
Oramai mi viene naturale: attraverso sulle striscie pedonali fiducioso (grave errore, soprattutto in prossimita' dell'uomo in smart e cellulare, che ti manda pure a fare in culo - vita vissuta, provare per credere), in autostrada non penso ad invadere la corsia centrale in prossimita' degli ingressi perche' so che dagli ingressi si rispetta la precedenza (errore quasi mortale sul GRA a Roma), QUANDO VEDO UN SEMAFORO VERDE PASSO PERCHE'... beh, perche' porca miseria, dovrei poterlo fare... Invece alla fine un indisciplinato figlio di puttana mi ha centrato in pieno giorno ad un incrocio semaforizzato di Milano. Io verde (di rabbia), lui rosso (nessun connotato politico - ma lo avrei deportato, visto come ha negato la sua responsabilita' davanti ai vigili - bisogna davvero essere stronzi dentro, non voglio e non fatemi approfondire).

Un grave problema e' l'acidita' di stomaco.
Quando rientro nel belpaese l'acidita' e lo stress salgono a causa della vita difficile: pagare con la carta di credito sembra un miraggio per autobus e taxi, ottenere informazioni dettagliate su come interrompere forniture di servizi una quest degna di H.W. Jones (Indiana era il cane), 7 kili di frutta e verdura costano 20 euro, le autostrade sono carissime ma conciate come il prato di SanSiro alla fine degli anni 80. No no, la politica questa volta non c'entra. Sono le persone. Forse pdepm ha proprio ragione: siamo tutti medi... questa volta non ho neppure avuto la forza per reagire...

Salute e sanita'.
Il podio lo completo con questo tassello. Un anno fa ho fatto qualche accertamento alla S.Rita di Milano (oggi su tutti i quotidiani), e mi dipinsero un quadro apocalittico. Mi fidai e mi preoccupai, ma visto il preventivo salatissimo che si prospettava decisi di aspettare, gli alti costi della sanita' in Italia furono anche un incentivo a cercar fortuna al di qua delle alpi. Quest'inverno ho ripetuto alcuni di questi esami, e con grandissima sorpresa l'aria della costa azzurra aveva messo quasi tutto al suo posto. Qualche problemino ma nulla di particolarmente grave. Dissi a dolce meta' che secondo me, in S. Rita avevano alterato i risultati, perche' due mesi di mare (e tre settimane di California) non bastano a giustificare un miglioramento generale da miracolo. Ora scopro che uno degli eminenti dottori che mi visito' in S. Rita e' stato... arrestato.

Tutto il mondo e' paese, lo so, l'erba del vicino e' sempre piu' bella, so anche questo.

Da oggi finalmente mi posso godere il ricongiungimento familiare, dolce meta' e pappagalli, tutti qua. Da oggi si inizia a cercare un appartamento piu' grande, e soprattutto iniziamo a porre delle basi solide per il nostro futuro in riviera.

Il mio ultimo pensiero va a Munchkin (vedi foto del post), che in neppure un mese di pensionato ha deciso di accasarsi con Perla (la sua simile del veterinario della pensione), per quasi 4 anni pennuto e misantropo compagno di avventure... Ora siamo in attesa del suo primo pulcino.

Tempo permettendo, si prospetta un'estate di mare :-)
Au-revoir!
JJ

4 commenti:

  1. Povero JJ... e' difficile tornare all'eta' della pietra... all'incivilta' dei (molti) italiani... ti giuro, mio padre non fa altro che dire, da mattina a sera, a mia madre: "Ma hai visto che gentilezza? Ma guarda che si fermano allo stop in mezzo al deserto quando non c'e' nessuno!! Ma guarda che ci vengono ad aiutare a mettere la spesa in macchina... Ma guarda qui.. ma guarda la'...." E' molto dura sapere che il nostro paese e' pochi gradini piu' in altro di paesi del terzo mondo (forse l'unica cosa che lo differenzia e' la presenza proprio dello stronzo con smart e cellulare...)!
    E auguri al vostro paggallino...what a stud!!!

    RispondiElimina
  2. Io credo che ciò che ci differenzia dai paesi del terzo mondo è che lì sono comunque molto più civili, mentre in Italia, nonostante le possibilità che ci sono concesse, ci si diverte ad essere stronzi! Insomma, mi sembra il solito posto del potrei ma non voglio...

    RispondiElimina
  3. Intervengo per integrare giusto che il pensiero al Munchkin pennuto, e' una dedica perche' il misantropo non fa piu' parte della nostra famigliola: e' rimasto con Perla, nella sua nuova voliera ai piedi delle Prealpi lombarde!

    EnJoy!
    J

    RispondiElimina
  4. Immagino JJ che sia complicato tornare qua, ma se ti può consolare c'è una marea di persone che si incazza e ha l'acidità di stomaco anche senza essere rimasto fuori. Il disagio è più funzione dell'incapacità di soportare determinate cose che dalla desuetudine a viverle...io ho una smart:-) e non rispondo mai quando il cell squilla in macchina. Concordo però, l'imbecillità media del guidatore di smart è la più alta sull'asfalto, con una sola importante eccezione, quella del guidatore di suv nel centro città...coraggio tra tre giorni è fatta. a proposito per chi tifi domani ? AZ

    RispondiElimina