
(a lato, pausa pranzo, panoramica a Cap D'Ail)
... la vita in riviera scorre lenta e sorniona, come un Pernot gustato in Provenza.
Nel frattempo la ricerca di una casa (quasi stabile) si fa serrata, la vita da pendolare in treno quasi comoda (non ho mai fatto il pendolare con le nord a milano, ma dubito che ci sia lo stesso confort).
Non saprei da dove iniziare per parlare della mia esperienza oltralpe, tra tutti gli aspetti che mi sorprendono, ne vedo un paio interessanti:
riesco ad uscire la sera al pub, conoscere persone, socializzare, senza beccarmi una coltellata nella schiena per aver rivolto la parola alle donne di un gruppo;
alle macchine in divieto di sosta, la prima volta che vengono beccate, viene messo un documento della polizia con l'avviso che ci si trova in divieto, la richiesta (plausibile) di spostarla al piu` presto possibile, il consiglio (???) a prestare maggiore attenzione ai cartelli, la comunicazione che il bonus (!!!) buona sorte e` stato esaurito e che "la prossima volta" la macchina verra` rimossa.
Non scherzo, avrei voluto portare via il documento dal parabrezza di una macchina per potervelo mostrare, mi sono piegato dalle risate, il documento scritto in francese, italiano ed inglese.
Mi e` stato detto che funziona, nel senso che alla seconda volta la macchina viene davvero rimossa...
Enjoy,
JJ