Il 16 Ottobre 1943, qui ebbe inizio la spietata caccia agli ebrei, 2091 cittadini romani vennero avviati a feroce morte nei campi di sterminio nazisti, dove furono raggiunti da altri 6000 italiani vittime dell'infame odio di razza.
I pochi scampati alla strage, i molti solidali, invocano dagli uomini amore e pace, invocano da dio perdono e speranza.
(foto: www.repubblica.it;
testo: lapide commemorativa del rastrellamento nel ghetto di roma;
emozioni: un cittadino italiano, di razza giudea, figlio di immigrati nord-africani, in esilio volontario.)
JJ
prima che io mi mettessi a scribacchiare il tuo post recitava : 0 commenti. come dire: no comment.
RispondiEliminaEcco, dalle latitudini di Roma ci si sente un po' così, no comment. Anche perchè le uniche considerazioni che mi escono sono bestemmie e c'è chi ci rimane male.
Mi guardo intorno e vedo solo facce scosse di chi non ha votato Alemanno.
allora penso due cose:
1) Vorrei gli occhiali di "Essi Vivono" per capire chi sono gli alieni in mezzo a noi.
2) Sono caduto nella trappola snobista della nostra sinistra. non abbiamo la benchè minima percezione del paese reale. e lo prendiamo in ....
poi guardo le foto con le celtiche e penso che tutto sommato è meglio essere un po' snob.
Salus...
difficile commentare. Eventi orribili, una foto altrettanto orribile... la storia e' un'insegnante senza voce, nessuna la sente o la vuole ascoltare.
RispondiEliminaMia nonna scese dall'autobus a Piazza di Monte Savello per andare al lavoro un paio di ore dopo il rastrellamento nazista. Lavorava di fronte al palazzo dell'Anagrafe: davanti al luogo dove oggi c'è quella lapide ci passava tutte le mattine. Le persone in strada gridavano e piangevano. Chi si trovò a passare di là fu preso.
RispondiEliminaUna cosa sfugge a chi oggi fa finta che il passato non sia mai esistito: quel giorno poteva passare da quelle parti anche suo padre e lui non sarebbe mai nato.
Come pensavo al peggio non c'è limite!
RispondiEliminaFiniamo di digerire l'amaro boccone del neo sindaco che ci rimane sullo stomaco qualcosa di ancor più indigesto: il paventato arrivo di Sgarbi direttamente dalla Giunta Moratti!
E c'è già chi lo chiama "professore" o "critico d'arte"!
A che ora è il primo treno per Nizza?